SBLOCCO INDENNITA’: UNIPV PRESENTA IL CONTO
VIA LIBERA A DEBITO, PIANO DI RIENTRO, TAGLIO DEL FONDO CUB NON FIRMA!
Con la firma degli accordi sul 2014 e sul biennio 2015-2016 l’Amministrazione riceve finalmente il “via libera” sindacale per certificare in Consiglio di Amministrazione: i fondi ribassati 2014, 2015 e 2016; il debito sugli anni 2010-2014; il piano di rientro. La firma sancisce l’autorizzazione di fatto della maggioranza RSU e di alcune Organizzazioni sindacali a chiudere la partita sul debito.
Un duplice accordo che noi riteniamo sbagliato e a perdere.
Sul 2014 era in atto una discussione che prendeva le mosse dall’ultima assemblea. Ora troppo presto arriva la firma conclusiva, senza prima aver ricevuto le necessarie risposte da parte dell’Amministrazione. Inaccettabile lo “scambio” contenuto nell’accordo: prima l’avvio della restituzione del debito – solo dopo lo sblocco delle indennità.
Sbagliata, improvvisa e del tutto inspiegabile la firma sulla Pre-intesa 2015-2016. Un’intesa su cui i lavoratori non avevano ricevuto nessuna informazione da parte di RSU e OO.SS. e che contiene già la prima tranche di restituzione del debito!!! Continuano infine gli errori di calcolo sul 2015: circa un terzo del fondo B-C-D decurtato per “errori di calcolo”?
LA CUB NON CI STA. NO AGLI ACCORDI “AL BUIO”!
– BLOCCHIAMO IL PIANO DI RIENTRO DEL DEBITO E CHIEDIAMO CHIAREZZA!
– RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SOLDI E LE INDENNITA’ SENZA CONTROPARTITE SUL DEBITO!
INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A UNIRSI ALLA CUB: VOTIAMO NO E RIFIUTIAMO GLI ACCORDI SUL DEBITO!