LAMENTELE E SEGNALAZIONI PARENTI DEGLI ANZIANI AL PERTUSATI
La Provincia Pavese in questi giorni ha dedicato articoli e pagine alle lamentele e segnalazioni di parenti degli anziani in degenza all’Istituto Pertusati.
Presunte “ vittime” dei fatti riferiti sono gli ospiti della RSA Pertusati e gli operatori e le operatrici addetti alla cura e all’assistenza degli stessi.
I primi, gli ospiti, sono vittime delle criticità di un organizzazione del lavoro che vede il perpetuarsi di una condizione di disagio dovuta alla carenza cronica di personale mai seriamente affrontata con impegno e determinazione dai vertici aziendali e dalle forze sindacali.
Non possiamo però negare che il malessere e la qualità dell’assistenza nei diversi Istituti dedicati alla cura delle persone fragili, ha visto negli anni un declino inesorabile, dovuto a motivi di varia natura.
Per l’ASP di Pavia esternalizzare i servizi a cooperative, affidarsi a liberi professionisti per il raggiungimento del pareggio di bilancio sono ormai la strada “maestra”.
Esternalizzare i servizi porta ad una fluidità del personale e impedisce agli ospiti di avere riferimenti precisi che sono essenziali per questi anziani, bisognosi di punti di riferimento sicuri e aggiornate costantemente dal punto di vista professionale.
Esternalizzare i servizi non è sempre sinonimo di qualità e risparmio
La C.U.B. Sanità Italiana non è d’accordo con queste politiche e, in alternativa, chiede che vengano banditi concorsi ed incarichi anche a tempo determinato ( come prevedono le normative) per far fronte alla carenza di infermieri, O.S.S. , Fisioterapisti, etc.
L’ASP, inoltre, fin da subito deve mettere in campo un programma di formazione e aggiornamento del personale in modo da valorizzare il lavoro delle figure professionali impiegate, al fine anche di migliorare la qualità delle prestazioni
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Pavia,13/10/2017
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