LA CUB CHIEDE PIU’ DEMOCRAZIA SINDACALE SUI LUOGHI DI LAVORO
Intervistato da TelePaviaWeb il Segretario Provinciale Cub Pavia
Rocco Lamanna.
PAVIA. Il sindacato che punta il dito contro un altro sindacato. Ieri è andata in scena la protesta davanti alla sede della Camera del Lavoro.
Il 10 gennaio Cgil, Cisl, Uil e Confindustria hanno firmato il Testo Unico sulla Rappresentanza. Un accordo che definisce quali devono essere le regole di certificazione della rappresentanza nelle aziende di Confindustria e quali sono i soggetti che partecipano alla trattativa sindacale. Ma non tutti i sindacati hanno condiviso la posizione dei Confederali. E ieri mattina i rappresentanti della Cub (confederazione unitaria di base) hanno messo in atto una manifestazione di protesta davanti alla sede della Camera del lavoro, in viale Damiano Chiesa. «La Cub in molte città italiane ha indetto una giornata di mobilitazione sull’intesa del 10 gennaio 2014 stipulata tra i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Confindustria sulla rappresentanza sindacale – spiega il segretario pavese Rocco Lamanna – . Secondo noi questo accordo non garantisce la democrazia nei luoghi di lavoro e vuole tagliare fuori i sindacati che non aderiranno, e se ci sarà una adesione, ci si atterrà alle decisioni della maggioranza dei sindacati senza la possibiltà di poter scioperare e addirittura si prevedono sanzioni ai sindacati che trasgrediranno».
«Quest’accordo per noi punta ad annullare i “diritti” di sciopero e di opposizione dei lavoratori» aggiunge Rocco Lamanna che, insieme agli iscritti alla Cub pavese, ha distribuito volantini non solo ai passanti ma anche ai dipendenti e ai colleghi della Cgil. In tutta Italia infatti la Cub ha manifestato davanti alle sedi sindacali che hanno sottoscritto l’accordo con l’associazione industriali.