ARENA PO (pv). La Cub indice lo sciopero dei lavoratori della Quality Car
ARENA PO (pv). Quality car di Arena Po: slittano i pagamenti, la Cub indice uno sciopero.
Previsto per domattina dalle 7 un presidio davanti alla sede della società cooperativa, che non ha ancora provveduto a pagare ai suoi dipendenti le spettanze di maggio, previste per il 28 giugno.
I lavoratori non sono stati avvisati, né verbalmente né in forma scritta, su eventuali ritardi o problemi.
Voci di corridoio, non confermate dall’INPS, sostengono che si siano verificati problemi con il durc. Cinque giorni di ritardo potrebbero sembrare pochi per una mobilitazione di tal genere.
Eppure si tratta della classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: in passato si sono verificati vari episodi simili a questo.
La Cisl, che seguiva i lavoratori prima della Cub, si ė sempre rivelata restia a indire scioperi, nonostante si sia arrivati anche a 60 giorni senza stipendi. I lavoratori si erano addirittura accordati fra loro per dare una mano all’azienda, dando la precedenza ai colleghi con famiglia da mantenere nell’erogazione degli stipendi arretrati.
Rocco Lamanna
Il 30 giugno, la Cub ha avvisato la Quality Car che il giorno seguente avrebbe indetto uno sciopero di un’ora, dalle 10 alle 11.
“Mi attendevo una risposta – sottolinea il segretario generale Cub Rocco Lamanna – o almeno una telefonata. Lo sciopero si è tenuto, quindi ho chiamato la presidente Simona Marchesini, chiedendole spiegazioni sul mancato pagamento delle spettanze di maggio. Vista la situazione del Paese, non ricevere dei pagamenti per alcune famiglie può rappresentare un grosso problema. La presidente non era molto convinta, ma sosteneva che avrebbe provveduto al più presto al pagamento degli stipendi. Quando ho chiesto se la situazione si sarebbe sbloccata nel giro di 48 ore, ho ottenuto solo risposte evasive. Non ricevendo nessun segnale differente, ho indetto lo sciopero per la giornata di domani, dalle 7 alle 16”.
Alcuni lavoratori, però, sono stati rassicurati: domani mattina dovrebbero essere effettuati i bonifici. “Laddove questo accadesse faremo le nostre valutazioni in loco” garantisce Lamanna.
di Serena Banronchelli
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