L’Oreal, affari in rialzo. In trenta tornano al lavoro
Villanterio, la cooperativa Cgs che gestisce il magazzino della casa francese fa rientrare gli operai in cassa integrazione
VILLANTERIO. Salvati dalla crema solare. Da settembre il lavoro di confezionamento dei prodotti, nello stabilimento della Logistica 93 per L’Oreal a Villanterio-Marudo, riprenderà a pieno regime. Merito delle nuove commesse per la produzione di Ambre Solaire che consentirà alla cooperativa Cgs – che gestisce il magazzino – di non ricorrere più alla cassa integrazione in deroga (scaduta a giugno).
Il caso nella Logistica de L’Oreal era esploso a fine febbraio quando una trentina di lavoratori, impiegati nel reparto di confezionamento, erano stati messi in cassa integrazione per carenza di lavoro e di commesse. L’accordo tra la cooperativa e i sindacati prevedeva una rotazione. Ma i lavoratori, già dopo poche settimane, avevano denunciato il mancato rispetto dell’accordo. Di fatto, lamentavano, «metà degli operai lavorava senza interruzione e l’altra metà era a casa da tre mesi». Una discriminazione, aveva sottolineato Rocco Lamanna, segreterio provinciale della Cub (confederazione unitaria di base). Tanto più che gli “esclusi” erano per la maggior parte donne, mamme single con figli a carico. Vengono da Lacchiarella, Binasco, Milano, persino da Novara. Fino a dicembre 2013, infatti, la logistica aveva sede a Calvignasco, piccolo comune tra Binasco e Casorate Primo. Duecento lavoratori, di cui 180 soci-lavoratori del consorzio Cgs e una ventina assunti direttamente da L’Oreal. Quando l’attività si è trasferita a Villanterio l’hanno seguita quasi tutti. Qualcuno ha anche cambiato casa, per essere più vicino al posto di lavoro. Per altri è il solo mezzo di sostentamento della famiglia.
Ma il calo della produzione aveva costretto la cooperativa a ridurre l’attività. Chiudendo temporaneamente un reparto e facendo ricorso agli ammortizzatori sociali. Di cui però non tutti beneficiavano allo stesso modo. Prima la richiesta sommessa agli amministratori della coop di ripristinare i turni stabiliti, poi drappelli e presidi organizzati dalla Cub, sulla strada provinciale 193, su cui si affaccia l’ingresso dello stabilimento. E uno stato di agitazione destinato a proseguire se l’amministrazione della Cgs non avesse accettato di incontrare lavoratori e delegati del sindacato. A fine maggio l’accordo. E un progetto: nessuno resterà a casa, dovesse ripresentarsi una situazione di crisi, ma si farà ricorso a soluzioni alternative che prevedano la solidarietà.
«I lavoratori del reparto conto terzi sono rientrati tutti al lavoro, è stato garantito una turnazione ferie per l’estate a tutti – spiega Rocco Lamanna della Cub – . Il lavoro, con settembre, sempre nel reparto sarà a pieno regime perchè comincia la stagione dell’Ambra solare della L’oreal Italia. L’impegno è garantire a tutti i dipendenti le ore lavorative contrattuali, in caso contrario e di calo del lavoro le ore di lavoro verranno suddivise equamente tra tutti i dipendenti e, inoltre, si prenderà in considerazione la possibilità di farli lavorare in altri reparti della Logistica di Villanterio.